Sentenza Cassazione sui Derivati. La Cassazione ha stabilito che nel contratto derivato la banca era obbligata ad informare i clienti del mark to market, dei costi impliciti e prospettare scenari probabilistici. In caso contrario il derivato diventa nullo. Il caso del Comune di Cattolica vs Bnl farà giurisprudenza?
Nel bel mezzo del coronavirus una sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite chiude una delle ferite finanziarie più dolenti degli ultimi decenni in Italia: quella procurata dai derivati che le banche hanno venduto a Comuni, Province, Regioni e Aziende private.
Lo spiega al Sole 24 Ore anche Carla Raineri, presidente della prima Sezione Civile-specializzata imprese della Corte d’Appello di Milano ed estensore di una sentenza che nel 2013 anticipò molti dei temi oggi trattati dalla Cassazione: «La sentenza costituisce un fondamentale punto di riferimento per tutti i giudici chiamati a decidere su questa delicata e complessa materia – spiega -. I principi universali ivi sanciti trascendono la singola fattispecie e potranno trovare applicazione non solo ai derivati degli Enti locali, ma anche a quelli stipulati dalle imprese».
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